La Domus de janas casa delle fate, è un enorme ammasso calcareo, scavato nel Neolitico recente riconosciuto dagli studiosi che lo collocano tra il 3.500 e il 2700 a.C. da uomini che vivevano nel vicino villaggio preistorico, per ricavarne una necropoli. La tradizione popolare narra che al suo interno vi abitassero le janas o fate, raffigurate come bellissime fanciulle dai poteri magici
martedì 28 maggio 2013
domus de janas
La Domus de janas casa delle fate, è un enorme ammasso calcareo, scavato nel Neolitico recente riconosciuto dagli studiosi che lo collocano tra il 3.500 e il 2700 a.C. da uomini che vivevano nel vicino villaggio preistorico, per ricavarne una necropoli. La tradizione popolare narra che al suo interno vi abitassero le janas o fate, raffigurate come bellissime fanciulle dai poteri magici
martedì 21 maggio 2013
La necropoli prenuragica di Anghelu Ruju
L’importante necropoli ipogeica è scavata, su una bassa collinetta.
La necropoli è la seconda della Sardegna preistorica per dimensioni. Presenta 37 tombe: 36 del tipo a “domus de janas” (letteralmente “case delle fate e/o streghe”) scavate in roccia ed una realizzata in fossa. Gli ipogei sono stati scavati tra la metà del IV e gli inizi del III millennio a.C. e riutilizzati in fasi successive. L’area archeologica si presenta divisa sostanzialmente in due zone: una a nord-ovest (con il minorr numero di tombe) e una a sud-est con una maggior presenza di sepolture. Gli ipogei sono tutti pluricellulari (con più vani; da 2 fino a 11) e presentano ingresso differenziato del tipo a pozzetto (calatoia verticale) o a dromos (corridoio) scavato in roccia.
Alghero (SS)
La necropoli è la seconda della Sardegna preistorica per dimensioni. Presenta 37 tombe: 36 del tipo a “domus de janas” (letteralmente “case delle fate e/o streghe”) scavate in roccia ed una realizzata in fossa. Gli ipogei sono stati scavati tra la metà del IV e gli inizi del III millennio a.C. e riutilizzati in fasi successive. L’area archeologica si presenta divisa sostanzialmente in due zone: una a nord-ovest (con il minorr numero di tombe) e una a sud-est con una maggior presenza di sepolture. Gli ipogei sono tutti pluricellulari (con più vani; da 2 fino a 11) e presentano ingresso differenziato del tipo a pozzetto (calatoia verticale) o a dromos (corridoio) scavato in roccia.
Alghero (SS)
venerdì 17 maggio 2013
martedì 7 maggio 2013
all'interno della miniera
Ho camminato all'interno della miniera, ho respirato quell’atmosfera tetra ma al contempo magnetica.
qua il tempo si è fermato,
Ci sono numerosissime leggende che appartengono a questo luogo, ma per capire fino in fondo questa energia carica di suggestione e fascino, bisogna vederla con i propri occhi.
qua il tempo si è fermato,
Ci sono numerosissime leggende che appartengono a questo luogo, ma per capire fino in fondo questa energia carica di suggestione e fascino, bisogna vederla con i propri occhi.
giovedì 2 maggio 2013
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